Venivamo a giocare contro una squadra che sa muoversi, chiudere gli spazi e noi eravamo stati un po' lenti, ma non era facile. Comunque - prosegue il tecnico - sono soddisfatto perché i ragazzi fino all'ultimo ci hanno creduto e abbiamo preso tre punti, questa era la cosa più importante. Un passo indietro? Non dimentichiamoci che martedì eravamo in Turchia e siamo tornati alla 6 del mattino. Poi chi è subentrato aveva bisogno di prendere il giusto passo. Questa è stata la vittoria del lavoro, del sacrificio
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